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Dicono di lui:

“Of this photographs I appreciate the range of different styles and visual strategies and it seems that you have a really open-minded approach to visual storytelling. You have a strong eye for composition and a great set of technical skills that brings your images to life, I think that you have a great sense for capturing expressive gesture in the human figure.”

(LensCulture)


Di queste fotografie apprezzo la gamma di stili e strategie visive differenti e sembra che tu abbia un approccio veramente aperto alla narrazione visiva. Hai un forte occhio per la composizione e una grande serie di abilità tecniche che danno vita alle tue immagini, penso che tu abbia un grande senso per catturare un gesto espressivo nella figura umana.

(LensCulture)

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“Hai tante idee, anche difficili da realizzare, scatti poco e può sembrare follia, noto il richiamo ad echi concettuali che funzionano."

(Mattia Zoppellaro)

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“Si vede che suoni e che sei appassionato di musica...cerchi oltre e questo mi è piaciuto molto dei tuoi scatti”

(Nicola Malaguti)

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BIOS

Sono nato nel 1966, a Padova e da sempre ho passioni parallele di musica e fotografia. Fin da piccolo mi interessano immagini, disegno libero, carboncini e dipingere quadri, contemporaneamente imparo dai miei fratelli a suonare la chitarra e inizio subito a fare esperienze musicali con gli amici creando gruppi musicali e partecipando ai primi concerti. Durante il periodo scolastico superiore frequento casualmente un corso di fotografia tenuto da un illuminato ed indimenticabile professore di educazione fisica, Evans Bentivogli. Mi appassiona e comincio subito con un amico a sperimentare in camera oscura. La sperimentazione sarà la base “profonda” di tutte le mie idee sia visuali che musicali, spesso nascoste fuori, ma sempre ben presenti nella testa. Sono sempre stato legato da un dialogo continuo tra due caratteri, quello evanescente della scoperta curiosa e creativa e quello materiale dello scopo di compiutezza sempre inseguito e quasi mai raggiungiunto a causa della mia riservatezza e discrezione. La vita negli anni mi ha presentato vari bivi ai quali ho risposto sempre con onestà, fiducia e convinzione congelando ad esempio per più di 15 anni quasi tutte le attività di fotografia e musica. Sentivo in quel lungo periodo, per rispetto, di non riuscire a dedicargli il giusto tempo e dedizione. I cambiamenti riaccesero successivamente, non senza fatica, un rinnovato entusiasmo interrompendo lo stand-by delle originarie sensibilità spingendomi fortemente a rispolverare valori, azioni e passioni anche grazie alle amicizie, ma soprattutto ad un mio nuovo atteggiamento alla vita. Sono una persona mite e riservata, credo moltissimo nelle collaborazioni sincere e autentiche e credo nel lavoro condiviso. Concedo poco alla promozione di ciò che faccio sia da un punto di vista fotografico che musicale (ad esempio per le fotografie molta stima e solo qualche mostra es. Caffè Pedrocchi e altri locali pubblici padovani) e partecipo ogni tanto a qualche concorso online (Sony, LensCulture, Zeiss, Scott Kelby ecc.) fotografo e suono d'istinto. Pubblico, questo si, abbastanza costantemente alcune mie foto nei social network (Instagram e Facebook) cercando soprattutto attenzione e rispetto, ma consentendo, su richiesta, l’acquisto di stampe con tiratura limitata e firma. Ormai è poi una costante quella di accompagnare le foto a mie poesie che ammetto "escono da un me nascosto ma puro". Complice della mia curiosità ho partecipato e partecipo saltuariamente a workshop sia legati alla musica (SummerJazz di VenetoJazz e altri) che al mondo dell’arte (SISTEMI e TECNICHE INTERATTIVE per il TEATRO ed altro) e alla fotografia (CREATIVE PROSCENIUM, FOTOGRAFIA NATURALISTICA-PhotoMatching Parco del Cansiglio, URBAN PORTRAIT-Mattia Zoppellaro, FOTOGRAFIA DI ARCHITETTURA SPAZIO E PAESAGGIO-Alessandra Bello e Andrea Rossato, FOTOGRAFARE LA MUSICA-Nicola Malaguti).

In prima persona mi sono concesso molto alla musica usandola come nutrimento e aver suonato in vari gruppi in giro per Padova anche se di generi musicali molto diversi è un arricchimento autentico che ho coltivato. Ora sono più concentrato su progetti solisti orientati all'ambient music, landscapes e musica meditativa (NOOMS music) adatti a performances non convenzionali difficilmente adattabili a spettacoli o eventi abituali nel padovano, perchè l'esigenza è anche quella di accrescere il mio lato meditativo della musica.

Anche in questo caso attraverso il canale NOOMS music di Youtube si possono ascoltare piccoli frammenti facenti parte di molte e vaste idee.

Mi piace pensare che ciò che faccio trascenda l'aspetto limitante del risultato estetico e percettivo con cui si esprime e che invece si ampli di concetti e di idee diverse e personali. Attualmente si susseguono ricerca, sperimentazione e curiosità.

Per concludere, grazie a mia moglie Simona quale scintilla illuminante, non posso non esaltare l'esperienza del "viaggio", luoghi, persone ed esperienze che amplificano a dismisura nuove idee e nuove prospettive e di questo sono grato alla vita.

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